Da LUNEDI' 1° febbraio 2021, la regione Emilia Romagna torna in "zona gialla".
Questo non significa che si può abbassare la guardia, perchè il rischio di contagio è ancora alto e pertanto vi invitiamo a mantenere massima prudenza.
Queste sono le misure di più diffuso interesse che restano in vigore da lunedì prossimo:
- obbligo di corretto utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso diversi dalle private abitazioni ed in tutti i luoghi all'aperto in cui non sia continuativamente garantita la distanza interpersonale di almeno un metro (es. al mercato);
- divieto di spostamento dalle 22 alle 5, se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità;
- divieto di spostamento fuori dal territorio regionale, se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità;
- divieto di uscita dall'abitazione se si ha febbre superiore a 37,5°c;
- obbligo di adeguato distanziamento interpersonale, anche nei locali pubblici e negli esercizi commerciali, che possono essere fruiti nei limiti della capienza riportata nella segnaletica posta all'ingresso.
Per quanto riguarda i SERVIZI DI RISTORAZIONE
- sono consentite, dalle 5 alle 18, le attività di vendita e di somministrazione di alimenti e bevande in bar, ristoranti, pub, pasticcerie, gelaterie, eccetera. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Fino alle ore 22 (salvo quanto riportato sotto) è possibile la vendita per asporto.
- Dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
- Dopo le ore 18 non è possibile effettuare vendita per asporto per gli esercizi che svolgono, come attività prevalente, una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande).
- La vendita con consegna al domicilio è sempre possibile. Restano altresì aperti senza limite orario gli esercizi di somministrazione siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, nei porti e negli interporti.
Resta, infine, la chiusura nei giorni prefestivi e festivi degli ESERCIZI COMMERCIALI presenti all'interno dei mercati (al chiuso) e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture assimilabili, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e ortoflorovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

Con il Decreto Legge 12.02.2021 è stato inoltre prorogato al 25 febbraio 2021 il divieto di spostamento tra regioni.